Quello che vi presentiamo è il primo manifesto uffigiale del candidato sindaco Claudio Molinari. Finalmente è arrivato l’uomo forte. Finalmente la gente può tornare a respirare. Finalmente qualcuno si prenderà cura di noi. Con Molinari, già da oggi, il futuro è un po’ meglio.
Primo sink dell’autunno*inverno 2008 e primo contatto con il pueblo della radio (se si escludono le incursioni in precedenti trasmissioni dei pur ottumi Tiziano Lattisi / Antonella / Forfronzo. Qui abbiamo sentito un Zapotek nell’inedita veste di onesto cittadino che paga le tasse. Ahahah paga le tasse, buona questa.
Quest’estemporadio è stato registrato eoni fa durante il viaggio verso Riva del Garda. Doveva esserci anche una controparte di viaggio wemma-filosofo, ma problemi tennici ne hanno impedito la trasmissione.
Alla fine ha avuto la meglio la stanchezza, e siamo tipicamente andati in berserk. “Abbiamo sbagliato tutto” esordisce il Demiurgo, vedendo le scene di euforica contentezza degli altri stand contrapporsi al tumido livore del nostro.
Nel secondo tempo della nostra cosa radiofonica è iniziato ad affiorare il gusto per il daje-alle-altre-radio, peraltro incolpevoli del nostro livore.
La prima parte della nostra diretta dai radioincontri è tutta all’insegna di un gasamento fittizio, di maniera, plasticoso come un microfono da ipermercato e colorato di colori violenti e cretini come un lenzuolo per giocare a Twister.
Warm up per la diretta da noi effettuata a Radioincontri 2008. Com’è giusto che sia, si inizia con livore e col wemma che non gli va bene niente, come si conviene alle star un po’ consumate, un po’ debosciate. e un po’ afflitte dai neonati.
Direttamente dalla maratona di Riva del Garda, sempre in attesa del poccast di rnk (che, vi giuriamo, pubblicheremo presto) intanto vi propiniamo questa gustosa nostra comparsata ai migrofoni di radionation, che detto tra noi è la radio che un po’ tutti vorrebbero fare.
