RadioNK era la prima anche quando era l’unica, e gli ultramoderni americani pure. Dal New England mistico del primo ‘900 di Charles Ives, uno che per poco non vi faceva firmare una polizza vita mentre nel contempo vi ammaliava con inusitate dissonanze trascendentaliste, fino ai clusters di Henry Cowell, le canzoni, si fa per dire, di Ruth Crawford, gran femmina, e gli esiti forsennati di Conlon Nancarrow, Harry Partch e John Cage.

Prima e non unica puntata della serie che vi farà ricredere sulla bifolcaggine degli statunitensi, poche note di copertina, nessun groove, nessuna cassa dritta e nemmanco una chitarra elettrica. Solo tanta straripante bellezza.