Per il terzo anno consecutivo la radio ha proposto la classica puntata prenatalizia, nella quale ovviamente non s’è parlato di natale, salvo che per una breve incursione iniziale nella tristuria di certe musiche natalizie o presunte tali. Nonostante gli incoraggiamenti, nessuno ci ha cantato cose natalizie in diretta, e così ci siamo arrangiati cantando un po’ quello che ci capitava per le mani, tanto pé cantà.
SI è parlato anche di inzuppare il pane nello spumante, di nello noise aka tutti turi duri, degli x-mary in relazione a twilight (ma-pensa-te), dei camillas, di un tale A.B.Normal che vorrebbe comprarci il mixer, di joe natta (di cui abbiamo proposto il pezzo di nattale). Abbiamo ascoltato qua e là pezzi dal mei, commentandoli doverosamente, ed il filosofo ha ritenuto giusto tributare un homage ad un noto gruppo di Cavriago (RE)

Scoop: il wemma ha scovato sull’internet il testo di her vagina dei four skins, facendo per la prima volta nella storia di rnk uso del comando “mi sento fortunato” di Google, con esiti felicissimi.

Vabbé dai che la puntata dura più di tre ore. Non possiamo scrivervela tutta.