Registrata e trasmessa giovedì 30 settembre 2010
dallo studio #1

Demiurgo, Filosofo e, udite udite, Wemma
Via skype, udite udite, il Satrapo

Si ritorna nello studio #1 dopo la puntata, autenticamente sensazionale, di due settimane fa allorquando i Camillas ci hanno invaso casa. Tornavamo da un sopralluogo all’Ortofabbrica, che è un po’ come l’Ortomercato, solo che non si commercia ma si produce.
Clamorosamente, il Demiurgo per la prima volta nella sua vita alza le mani contro qualcuno (nel caso, un coppino, o coppone, o svettola, o tozza al Wemma) e rischia qualcosa come una cornucopia di avvocati che neanche se si fosse messo contro una mult1nazionale cattiva.
Non abbiamo poi parlato solo di ortofabbrica e di romagna creative district, ma anche di videoregistrazione domestica, di tvitter (da non confondere con twitter), di cancelleria, di Ilsa, la belva delle SS, che per l’occasione abbiamo identificato con la signora Fuzari, della cover Word Up dei Gun, ma anche di Lee Hazlewood e Nancy Sinatra, del cane della dottoressa Tumiatti, del figlio neonato di Escape From La Palma, di consessi chiusi di natura elitaria, di terenzio traisci, di ballatoi metallici sostenuti da putrelle, di facole e spazi liminali; poi ad un certo punto il wemma è andato a gagare, non metaforicamente, e la cosa ha preso i contorni della più classica puntata rnk, con descrizioni doviziosissime e molto colorite della cosa.
Nota: il titolo non riflette minimamente il contenuto della puntata.