Puntata registrata in presa diretta giovedì 3 luglio 2008 al CCP (Centro Culturale Polivalente) in Russi.
L’ottimo Matteo B. Bianchi, scrittore, saggista, blogger, musicologo, scrittore di testi per tv e radio famose, penso anche idraulico e cottimista edile, era presente in Russi per una serata a tema libero, peraltro presentata dal Filosofo in pessona, quest’ultimo comunque non nelle sue funzioni radiofoniche.
Dovendo essere presente anche un intrattenimento musicale -e che intrattenimento musicale- non ci siamo fatti sfuggire l’attimo sfuggente e abbiamo varcato la soglia del CCP dotati dell’armamentario radiofonico d’ordinanza.
Gli ottumi del dunastudio ci hanno provveduto un pajo di rca femmina e da lì in poi è stato facile come poppare latte da una madre nota. Ok, riconosco la schifezza di quest’analogia.
Vabbè, e niente: il dottor b. bianchi ha parlato di tante cose interessanti, come ad esempio dei suoi libri ed in generale della sua vita; i Jean Fabry hanno suonato un tot di pezzi del loro vasto repertorio, e sul finale sono intervenuti i Camillas, gente che ha inondato il giardino del CCP di una naivetè tale che ho visto anche scomporsi l’assessrice, abitualmente tetragona.
Si segnalano tra gli altri anche l’ottimo Pappi, che indossava una nota maglia, e l’ottimo Molinari, che alla domanda del Filosofo “qualcuno ha domande?” ha risposto “che ore sono?” tanto per dire il rispetto verso gli intellettuali.
Puntata lunghetta, preparatevi un mokaccino e mettetevi comodi. Non perdetevi il finale dei Camillas, con l’Amico di Penna e Bisonte.